Il Solstizio d'Estate
- Roby R.
- 29 giu 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 set 2019
Il solstizio d’estate, in cui il Sole culmina allo Zenith, trovandosi così nel punto più alto della volta celeste, è sicuramente uno dei periodi più amati e profondamente intessuti di leggende, miti, tradizioni e storia. In questo giorno il Sole, simbolo del Fuoco, entra nel segno del Cancro, segno d’acqua, dominato dalla Luna.
Così, secondo l’immaginario, Sole e Luna, Fuoco e Acqua, Luce e Ombra, Maschio e Femmina, Positivo e Negativo si fondono in una sorta di “matrimonio divino”, in grado di generare energie positive e benefiche sull’intero pianeta… facile intuire come l’evento suggerisse una serie di pratiche magiche e celebrazioni con cui l’umanità omaggiava il Sole, fonte e simbolo principale della vita e del divino, che si ergeva e si erge tutt’ora in tutto il suo splendore.
Da sempre, questo giorno, considerato critico, di passaggio, è caratterizzato da riti propiziatori ed esorcizzanti che si sono in parte metamorfizzati nel passaggio dal Paganesimo al Cristianesimo. Il termine “solstizio” vuol dire “sole stabile, stazionario”: il Sole arriva al punto più settentrionale del suo percorso in cielo, senza alzarsi ed abbassarsi rispetto all’Equatore celeste. Le feste solstiziali iniziano con le prime civiltà agricole e, tramite il progresso scientifico, l’uomo può sempre più scrutare il cielo, prevedere i principali eventi astronomici e organizzare le sue attività.
I Celti, che usarono sicuramente il sito di Stonehenge, complesso megalitico in asse con il sorgere del Sole al solstizio estivo, festeggiavano questo importante giorno con riti in cui il fuoco, simbolo del Sole, era l’elemento fondamentale, accendendo falò sulle colline per scacciare gli spiriti maligni, sacrificando gli animali sulle fiamme e, stando a quanto narrato da Strabone e Cesare, praticando sacrifici umani. Il fuoco, dunque, col suo irresistibile fascino e mistero, mette in fuga le tenebre, le streghe e i demoni vaganti nel cielo; attorno ad esso si danza, canta ed avvengono prodigi nella notte magica: le acque trovano voci e parole cristalline, le fiamme disegnano nell’aria la scia di promesse d’amore e di fortuna. Secondo i teorici e i sostenitori del New Age, le straordinarie ed imponenti formazioni circolari di pietra in posizione eretta, sormontate da una lastra orizzontale, rappresenterebbero un primitivo osservatorio astronomico. Al centro del complesso, si trova Heel Stone, la celebre “Pietra del Tallone”, un asse orientato strategicamente al quale le pietre sarebbero state allineate con cura per sintonizzarsi con i primi raggi del solstizio d’estate. Nello specifico, lo schieramento megalitico era atto a prevedere le eclissi solari e lunari.

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